Blog

ECONOMIA DI CONDIVISIONE

10.06.2013 10:14

Vedi anche il mio blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

 

NOTE

di riferimento di riflessione

e

sviluppo delle tematiche.

                                                                                                          
Note
- La condivisione come elemento centrale
- L'economia come strumento di condivisione
- Una rete aperta di informazione e formazione
- L'etica cristiana come riferimento
- Praticare i principi biblici di economia
- Gruppo multidisciplinare nelle professioni e nei mestieri
- Creare occupazione attraverso la condivisione
- Fondamenti di etica cristiana nella condivisione
- Valorizzare e rivalutare risorse e materie prime locali
- Condivisione delle risorse e non profitto fine a sé stesso
- Operare sulle motivazioni dell'attività imprenditoriale
- Sviluppo di un codice deontologico cristiano nelle professioni
- Riqualificare e riconvertire attività in crisi
- Attività imprenditoriale auto-monitorata
- Sviluppo di "filiere corte" di distribuzione
- Rivalutare il Km 0 nel rapporto produttore-consumatore
- Sviluppo di una scuola di pensiero sull'economia di condivisione.

ECONOMIA CONDIVISA - MONDO CRISTIANO

10.06.2013 10:09

Vedi anche il nostro blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

FEDE CRISTIANA – BENE COMUNE – FRATERNITA’ – RISPETTO PER IL PROSSIMO

 

Il mondo di fede cristiana spesso non mette in evidenza i principi biblici su cui è basata, dimentica che il cristianesimo è basato sull’amore fraterno non solo predicato ma praticato.

Questo porta al naturale comportamento egoistico con tutte le conseguenze che l’egoismo apporta nell’agire umano.

Poi ci si meraviglia delle guerre, dei conflitti, del divario tra ricchi e poveri, della povertà morale ed economica.

IL PROGETTO DELL’ECONOMIA CONDIVISA PUO’ DARE UNA RISPOSTA ALLA PROBLEMATICA.

IL CRISTIANO E L'ECONOMIA CONDIVISA

10.06.2013 10:01

Vedi anche il nostro blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

NELLA BIBBIA SI LEGGE:

 “POICHE’ NON V’ERA ALCUN BISOGNOSO FRA LORO” (ATTI 4:34).

“NONDIMENO, NON VI SARA’ ALCUN BISOGNOSO TRA VOI” (DEUTERONOMIO 15:4)

 

Nei due passaggi biblici si ribadisce il medesimo concetto in tempi  distanziati da millenni.

Questo dimostra che detto pensiero è stabile nei tempi biblici per l’uomo che ama e teme Dio.

Lo stesso pensiero deve essere una guida costante per il cristiano odierno.

Dalle considerazioni di cui sopra scaturisce il progetto DELL’ECONOMIA CONDIVISA.

L’obiettivo è il medesimo, ma per raggiungerlo occorre che nell’uomo vi sia la coscienza del principio della fraternità, il rispetto per il prossimo.

Con questa iniziativa si vuole dare una risposta ai vari bisogni che affliggono questa generazione, in particolare nel mondo del lavoro.

 

NON SOLO PAROLE MA FATTI CONCRETI PER IL BENE COMUNE

10.06.2013 09:53

Vedi anche il nostro blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

Una lettrice scrive: speriamo che le vostre non siano solo parole, il timore è legittimo.

 

In questo caso i contadini sono maestri con il loro modo di pensare.

Prima pensano a procurarsi il campo, poi provvedono ad arare la terra, quindi a seminare e concimare.

La stagione termina con il raccolto, loro partecipano direttamente al processo produttivo.

Non aspettano che gli altri facciano qualcosa per la buona raccolta, si preoccupano in prima persona.

PER UNA ECONOMIA CONDIVISA E' FONDAMENTALE L'INTERVENTO DIRETTO; LA PARTECIPAZIONE E LA CONDIVISIONE E' A 360° .

FRATERNITA' - DIRITTO PUBBLICO - BENE COMUNE

10.06.2013 08:59

Vedi anche il nostro blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

ISAIA 1:17. Imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate ragione all’orfano, difendete la causa della vedova.

Gesù disse: voi tutti siete fratelli.

Il concetto della fraternità e del bene comune risale a circa III secoli a.C. dove alcuni studiosi della Vecchio Testamento hanno ravvisato la necessità di creare una comunità in cui si prativa la condivisione del bene comune.

In quella comunità vi era la partecipazione diretta dell’individuo nella produzione e ripartizione del bene.

Il diritto pubblico s’ispira ai principi della fraternità e del bene comune.

NEL PROGETTO DELL’ECONOMIA CONDIVISA DETTI PRINCIPI SONO FONDAMENTALI.

ECONOMIA CONDVISA - BONTA' - VERITA'

10.06.2013 08:43

Vedi anche il nostro blog.https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

 

 

Proverbi 3:1-3. (1) Figliuol mio, non dimenticare il mio insegnamento, e il tuo cuore osservi i miei comandamenti, (2) perché ti procureranno lunghi giorni, anni di vita e di prosperità. (3) Bontà e verità non ti abbandonino; lègatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore; …

 

Spesso si parla di trasparenza, ma cosa è la trasparenza?

Non occultare la verità è trasparenza, il cristiano deve agire in verità è bontà.

La verità e la bontà sono elementi essenziali nel progetto DELL’ECONOMIA CONDIVISA.

ECONOMIA CONDIVISA - LAVORO - SALARIO

10.06.2013 08:17

Vedi anche il nostro blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

 

Genesi 29:15. Poi Labano disse a Giacobbe: Perché sei mio parente dovrai tu servirmi per nulla? Dimmi quale dev'essere il tuo salario.

Qui vediamo come il corrispettivo del servizio reso ad altrui veniva retribuito.

La particolarità sta nel fatto che il servito chiede al servo quale dovrà essere il salario per il servizio reso.

Il servizio reso per nulla non era concepibile, anche se vi era in mezzo la parentela.

L'accordo iniziale previene la conflittualità; il rapporto fraterno nell’economia deve essere la costante nel mondo cristiano.

L'AMORE FRATERNO ANCHE NELL'ECONOMIA E' UNO DEI PILASTRI DEL NOSTRO PROGETTO NELLA CONDIVISIONE DEL BENE COMUNE.

ECONOMIA CRISTIANA - CONDIVISA

10.06.2013 07:14

Vedi anche il nostro blog. https://economiacondivisa.blogspot.nl/

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

L’UOMO DEVE LAVORARE E CURARE LA NATURA CHE E’ UN BENE COMUNE.

GENESI 2:15, L'Eterno Iddio prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino d'Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.

 

Fin dalla creazione l'uomo doveva lavorare e custodire la natura; il lavoro quale mezzo di sostentamento per la propria vita.

Il lavoro deve essere la costante per l'uomo, chi non lavora non deve neanche mangiare.

Deve essere anche curare e custodire il giardino per goderne dei frutti il per il benessere collettivo.

Anche la nostra Costituzione pone il lavoro alla base della vita dell'individuo.

Alcuni pseudo teologi, invece, teorizzano tutto per battere cassa e non si preoccupano del lavoro per se e per gli altri.

IL PROGETTO DELL'ECONOMIA CRISTIANA - CONDIVISA SI BASA SUL LAVORO E SI FA CARICO PERCHE' TUTTI POSSANO LAVORARE ED AVERE UNA EQUA RICOMPENSA.

 

Primo blog

09.06.2013 16:24

Oggi abbiamo inaugurato il nostro nuovo blog. Continuate a frequentarlo e vi terremo aggiornati. Potrete leggere i nuovi post del blog tramite il feed RSS.